Il mercato immobiliare del Centro Italia, in linea con quello nazionale, sta frenando. La stima di Scenari Immobiliari è che quest’anno in Italia il numero di compravendite calerà di quasi il 13% (scendendo sulle 680mila), con una ulteriore discesa nel 2024 (-5,9% la previsione).

«Il mercato sta frenando anche per mancanza di prodotto», spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari che nei giorni scorsi ha presentato a Rapallo il report annuale sull’andamento immobiliare europeo e italiano. «La crisi esiste se guardiamo il numero di transazioni immobiliari, ma nella realtà la domanda di chi vuole investire per avere una casa più bella, per cambiare città o per altri motivi resta molto alta, e si scontra con una qualità del prodotto che ogni giorno è più scadente».
La novità del 2023, piuttosto, è l’aumento dei prezzi dopo tanti anni di stagnazione. Si stima una crescita media dei prezzi di vendita del residenziale del 2,8%, con punte nelle grandi città: Bologna +4%, Ancona +5,2%, Perugia +3,5%, L’Aquila +4%, Campobasso +3,2%, Roma +6% e Firenze, prima in Italia, con prezzi in crescita del +6,9% nell’ultimo anno.