Una crescita del 2,7% rispetto al 2021: è il risultato raggiunto dalle compravendite immobiliari nello scorso anno. A dirlo è l’indagine Istat dedicata proprio a compravendite immobiliari e mutui. L’ente di ricerca dichiara inoltre che nel 2022 le compravendite immobiliari hanno superato quota un milione e nello specifico sono state 1.008.837.

I dati del quarto trimestre del 2022

Nel quarto trimestre del 2022 le compravendite per unità immobiliari sono state 270.753 con un calo dell’1,4% rispetto al trimestre precedente e del 3,5% su base annua. Sempre nel quarto trimestre si è registrata una battuta d’arresto sia dei mutui sia dei finanziamenti dovuto all’aumento dei costi legati all’inflazione.

Istat riporta inoltre che, paragonando i dati del trimestre del 2021 con quelli del 2022, vi è stato una diminuzione del 17,2% con 96.248 mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare. Nel corso di tutto l’anno 2022 se ne registrano invece 420.126, con una diminuzione del 5,6%.

Segmenti abitativo ed economico a confronto

Istat riporta inoltre interessanti dati circa i vari segmenti immobiliari nel Paese. L’Istituto Nazionale di Statistica sottolinea che, nel confronto congiunturale sia il segmento abitativo sia quello economico segnano variazioni percentuali negative nel Centro (rispettivamente -7,0% e -11,6%), nel Nord-est (-5,1% e -8,3%) e nel Nord-ovest (-0,1% e -0,7%), mentre tutti e due i settori hanno risultati di segno positivo nel Sud (+5,4% e +10,9%) e nelle Isole (+2,8% e +6,8%).

Il 94,1% ossia 254.661 delle convenzioni stipulate è relativo a trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo , il 5,6% a uso economico (15.211) e lo 0,3% è dedicato a convenzioni a uso speciale e multiproprietà (881).

Rispetto al IV trimestre 2021 le transazioni immobiliari calano del 3,5% nel comparto abitativo e del 2,9% nell’economico. La situazione fotografata percorrendo il Paese è la seguente: il settore abitativo segna, su base annua, variazioni percentuali negative nel Nord-est (-10,3%), nel Centro (-9,3%) e nel Nord-ovest (-0,4%), mentre variazioni positive si registrano nelle Isole (+7,6%) e nel Sud (+1,3%). Il settore economico diminuisce nel Nord-est (-12,6%), nelle Isole (-8,6%) e nel Centro (-1,9%), cresce nel Sud (+5,7%) e rimane tendenzialmente stabile nel Nord-ovest (+0,2%). Sia nei piccoli centri sia in quelli più grandi le compravendite sono in calo sia nel settore abitativo (rispettivamente -4,6% e -1,9%) sia in quello economico (-3,5% e -2,2%).