“I prossimi anni saranno cruciali per i nostri territori, per il Paese, per tutti noi. Anche le nostre Agenzie saranno protagoniste del più ambizioso progetto di riforma e modernizzazione dell’economia e della società dal dopoguerra in poi, forti del fatto che il periodo pandemico ha dimostrato come la Casa è, e lo sarà sempre di più, al centro dei pensieri della comunità e, conseguentemente, come il settore immobiliare si conferma essere decisivo per la vitalità economica Nazionale”. Lo ha detto il presidente nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Gian Battista Baccarini, nel suo intervento al XV Congresso Nazionale, a Bologna, alla presenza di oltre 600 delegati provenienti da tutta Italia e di circa 300 ospiti, tra cui politici e vertici di associazioni di categoria.
“Inclusione, trasparenza, unità e condivisione in questi anni sono stati i pilastri di Fiaip e dovranno continuare ad esserli per una Federazione che ambisca a perseverare nel prendere le migliori decisioni e a consolidare il suo ruolo di leadership e di riferimento credibile per l’intera categoria – ha sottolineato Baccarini -. Un’idea di futuro concreta ed alla nostra portata, se continueremo a lavorare insieme, a confrontarci in modo costruttivo, trasparente e ad implementare con rapidità le scelte che vorremo condividere negli anni di soddisfazione che ci attendono per continuare a prendere tempestivamente le migliori decisioni a tutela e beneficio della professione che amiamo. Il futuro è adesso, perciò affrontiamolo concretamente insieme”.
Per Baccarini, la categoria degli agenti immobiliari deve agire politicamente “per far comprendere al Legislatore che oramai tutte le Agenzie Immobiliari intermediano ed erogano servizi in questo comparto contribuendo a generare indotto economico sia a livello locale che Nazionale. ”
Baccarini propone “un sindacato moderno che sappia comprendere e difendere le istanze di un comparto caratterizzato da esigenze di rappresentatività tra loro evidentemente affini. Comparto che, così considerato, potrebbe rappresentare in forma embrionale quella Casa delle professioni immobiliari nella quale accogliere oltre ai mediatori del credito e agli amministratori di condominio, anche, a titolo esemplificativo, i certificatori-valutatori immobiliari, i consulenti tecnici di parte, i visuristi, i promotori immobiliari ed i gestori di patrimoni”.
“Lavoro, sindacato e innovazione” sono state le tre linee guida della lunga relazione di Baccarini. Sul fronte dell’innovazione digitale, il presidente Fiaip ha messo l’accento sulla lotta alla disintermediazione online: “Proprio il lockdown ha certificato che nessun cittadino compra o vende la casa online ma, di fatto, accade che le persone, la individuano sempre più tramite il web, ma nel momento in cui decidono di affrontare seriamente l’operazione immobiliare hanno bisogno dell’assistenza e consulenza, e quindi dei servizi – ha spiegato -, di un agente immobiliare professionale. Servizi che si traducono non solo nell’accompagnare il cliente alla visita ma soprattutto aiutarlo a vendere o acquistare l’immobile al giusto valore di mercato e senza problemi documentali ovvero senza rischi in generale”.
“Pertanto tutto ciò ci conferma che stiamo percorrendo la strada giusta ovvero che il miglior strumento di contrasto alla disintermediazione online è e rimane in assoluto l’adozione di un modello che abbini l’utilizzo di strumenti digitali ad una comunicazione efficace alla comunità, affinché i cittadini percepiscano utile e nel loro interesse affidarsi all’agente immobiliare, rafforzando la nostra immagine e non sminuendola come desiderato da molte realtà imprenditoriali”, ha proseguito.