L’importante misura a sostegno delle famiglie e delle imprese dell’ecobonus al 110% è legge e i decreti attuativi su questo bonus hanno ormai delineato in modo chiaro il panorama dei lavori di efficientamento energetico attuabili sugli immobili beneficiando di questa significativa agevolazione.

Poiché per questo bonus è possibile scegliere lo sconto in fattura e la cessione del credito per recuperare l’agevolazione, sono già diverse le banche che si stanno muovendo per ricevere il credito fiscale e finanziare i lavori.

Unicredit fa da apripista

Come abbiamo detto, la cessione del credito può essere effettuata sotto forma di sconto sulla fattura dovuta all’impresa che realizza i lavori – e che a sua volta può utilizzare il credito fiscale ottenuto o girarlo a una terza persona – o tramite la cessione del credito da parte del condominio o del proprietario di immobile che effettua gli interventi a una banca, a una società finanziaria o a un terzo soggetto.

Fra le prime banche a muoversi in questo senso vi è la Unicredit, che ha già presentato la sua linea di proposte per imprese e contribuenti che hanno intenzione di usufruire della misura dell’ecobonus al 110% per effettuare interventi di adeguamento antisismico e miglioria delle prestazioni energetiche degli edifici. Sono comunque già numerosi gli istituti che si stanno adeguando e si stanno preparando per accogliere le istanze di chi deciderà di beneficiare di questo bonus, che, nell’intento del Governo, darà una spinta alla modernizzazione e adeguazione sismica ed energetica del patrimonio immobiliare italiano.

Quali categorie possono usufruire della cessione del credito?

La cessione del credito alla banca è possibile per tutti i lavori che rientrano nelle cinque tipologie di agevolazioni previste dall’attuale ordinamento, ovvero bonus ristrutturazione, ecobonus, bonus facciate, ecobonus al 110% e sismabonus. Per l’ecobonus al 110% e per il sismabonus il rimborso fiscale previsto è del 110% in 5 anni, sulle spese che rispettino le norme previste dal decreto rilancio per caratteristiche, tetti di spesa, congruità dei costi e performance energetiche o antisismiche garantite grazie all’attuazione degli interventi.

Cessione per i condomini

La cessione del credito alla banca può essere deliberata da un condominio senza obblighi di adesione per i singoli condomini. Sarà infatti compito dell’amministratore della struttura effettuare la ripartizione su base millesimale delle spese sostenute per gli interventi e successivamente cedere le quote agli inquilini interessati. Questi potranno a loro volta decidere se tenere per sé il credito o se cederlo a un soggetto diverso da quello previsto dalla delibera.