Quando si parla di case ed economia circolare, si intende indicare un rapporto che viene sempre più ricercato nell’ambito della bioedilizia, indica un tipo di edilizia che mira a costruire con materiali riciclabili e possibilmente non inquinanti. L’espressione “economia circolare” infatti usa l’aggettivo “circolare” perché si tratta di un tipo di meccanismo economico che mira a rimettere in circolazione dei materiali già usati, in modo che possano essere sfruttati ancora, evitando di appesantire le discariche e mirando a un mondo più pulito. Rimettere in circolazione quindi significa riciclare. Proprio per questo, il rapporto tra case e questo meccanismo particolare, si rivela sempre più ricercato e indica non solo la necessità di provvedere al riciclo già tra le mura domestiche, ma anche al fatto di costruire delle case che abbiano dei materiali ecosostenibili, significa non solo riciclare ad esempio la plastica, ma usare anche materiali che siano in grado di rispettare l’ambiente.

Case ed economia circolare: un rapporto fondamentale e sempre più ricercato

Un’economia di tipo circolare è anche in correlazione con la cosiddetta “economia ecosostenibile”, parola che sta a metà tra l’ecologia e  la sostenibilità. Tutto ciò significa che anche le stesse case dovranno rispettare l’ambiente, cercando di ridurre i consumi e soprattutto le emissioni di eventuali sostanze dannose. Oltre a questo, si mira sempre di più ad utilizzare materiali presenti in natura, per la costruzione di alcune abitazioni. Esistono già diversi edifici pubblici che consentono di dimostrare questo rapporto, perché alcuni sono costruiti in modo da ridurre il consumo energetico, così da rispettare non solo l’ambiente, ma anche in modo da non minacciare troppo il portafoglio dei proprietari. A tutto questo si aggiunge anche l’impiego di materiali di costruzione che sicuramente possono essere rimessi in circolazione dopo il loro uso: si tratta di fibre di canapa, di terra, ma non solo.

I materiali particolari

Se l’economia circolare mira a riciclare il più possibile, sicuramente i materiali innovativi che alcuni costruttori stanno usando, possono rispondere a queste esigenze. Per fare un esempio, infatti in questi anni si sta sperimentando l’uso della terra per cercare di andare a costituire le mura dell’immobile. La terra certamente, se unita a materiali idonei o se lavorata in un certo modo, può diventare un elemento che garantisce solidità, ma non solo. A tutto ciò infatti si aggiunge anche una forte resistenza, in alcuni casi anche più elevata del cemento ed il suo impiego permetterebbe di eliminare la problematica di eventuali problemi di salute, di mura ammuffite, perché si tratterebbe di un materiale traspirante.

I vantaggi

Premettendo che sono presenti ancora diversi test nel mondo, che gli esperti stanno svolgendo per rendere l’edilizia sempre più sostenibile, tuttavia alcuni materiali riciclabili o comunque ecosostenibili sono sempre più promettenti.

Tra i vantaggi più importanti, sicuramente vi è il fatto di rispettare l’ambiente e quindi di garantire un inquinamento di gran lunga minore o nullo, rispetto alla situazione attuale. A tutto questo poi si aggiunge anche il fatto che potrebbe migliorare anche lo status di salute degli inquilini che abitano nella casa ecosostenibile, perché non vi saranno problemi o aumento di sintomi relativi ad eventuali allergie, né problemi collegati ad un degrado delle mura, come ad esempio muffa. Si riscontrano aspetti positivi anche per quanto riguarda la sicurezza, la resistenza e il fatto che questi materiali garantiscano una certa solidità all’intera casa.

Un altro aspetto positivo riguarda anche le spese, che potranno essere minori. Se inizialmente forse una casa del genere potrebbe costare di più rispetto a una caratterizzata da elementi di costruzione comune, il risparmio si vedrà comunque nei mesi.

Importante poi anche il fattore dell’isolamento termico e acustico: esistono, come la terra, ma anche la fibra di canapa, materiali molto resistenti dal punto di vista dell’isolamento. Questo significa che usandoli, la casa e le sue stanze saranno calde durante la stagione invernale e fredde durante quella estiva. Tra l’altro, a tutto questo si aggiunge anche il fatto che riusciranno a isolare meglio il rumore rispetto ad altri tipi di elementi.

Insomma, come si è visto, il rapporto tra economia circolare e la casa è stretto e sembrerebbe proprio che nel corso degli anni aumenterà in misura sempre maggiore, fino a diventare indispensabile, per un mondo più pulito, ma anche per maggiori vantaggi in termini di salute, di comodità, di spese e anche di praticità.