Giro di boa per Barcolana 50, che ha superato ieri la vertiginosa quota di duemila iscritti. Un successo bene al di sopra delle iniziali aspettative, favorito da un periodo di bel tempo, ancora caratterizzato da un clima estivo. Altrettanto positivo l’afflusso turistico, causa di un vero e proprio “sold out” tra gli alberghi e i bed&breakfast della città, con le (poche) stanze rimaste offerte a mille euro a notte; come osserva il presidente di Federalberghi Trieste, Guerrino Lanci, “L’ultima camera disponibile può essere proposta anche a una cifra folle, come ‘offerta civetta’. In un regime di libero mercato tutto è lecito”. La regata è infatti un’occasione per Trieste di “altissima stagione, molto più alta rispetto a Ferragosto, vista l’unicità dell’evento“.

Ieri la Nave Vespucci è stata ancora una volta protagonista: alle 15 ha mollato gli ormeggi dal Molo Bersaglieri per un’uscita in Golfo con a bordo i soci e i volontari della Società Velica di Barcola e Grignano.

Nel pomeriggio si è svolta invece la cerimonia di restituzione del Trofeo Barcolana da parte del defender alla Società Velica di Barcola e Grignano: lo skipper di Spirit of Portopiccolo, Furio Benussi, ha consegnato nelle mani del presidente della SVBG Mitja Gialuz la storica coppa della Barcolana, per essere rimessa in palio. In occasione del cinquantesimo anniversario della Barcolana, Furio Benussi ha messo assieme un vero dream team della vela locale per vincere l’edizione dei record: con lui in pozzetto ci saranno il fratello Gabriele, Alberto Bolzan e Lorenzo Bressani.

Intanto lo skipper di CQS Tempus Fugit, Ludde Ingvall, dopo quattro giorni di allenamento in Golfo ha espresso tutta la sua sorpresa in relazione alla Barcolana: “Sono quarant’anni che navigo in tutto il mondo – ha dichiarato – ma non ho mai visto un’attesa così per una regata. La gente ci ferma per strada, ci fa i complimenti, ci abbraccia. Sono davvero curioso di vivere questa regata e questa incredibile partenza tra duemila imbarcazioni”. E a tre giorni dal via anche Vasco Vascotto, in arrivo dagli States, ha ufficializzato la propria partecipazione: sarà al timone dello stesso scafo che lo vide protagonista lo scorso anno, il Farr80 Anemos.

A sorpresa, annunciato anche l’arrivo di un ulteriore super maxi, il 90 piedi New Zealand Endevour, il ketch vincitore della Withbread 1993-1994 e di alcune edizioni della Sidney-Hobart. In regata con lo skipper Ezio Tavasani, e a bordo l’olimpionica Laser Silvia Zennaro, porterà in Barcolana il Guidone dello Royal Squadron New Zealand. Nel tardo pomeriggio, l’Alma Pallacanestro di Trieste, la squadra che milita nella serie A1 di basket, ha fatto visita al Villaggio Barcolana e ha cenato nell’ALMA Barcolana lounge.